Il Consorzio per la Zona di Sviluppo Industriale Ponte Rosso viene riconosciuto con Decreto Regionale n. 217 il 23 giugno 1969 ed è inizialmente costituito da otto degli attuali Comuni del Mandamento.

Negli anni successivi divengono soci del Consorzio anche la CCIAA di Pordenone, la Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, la Provincia di Pordenone e altri due comuni.

Nel 1999 la Regione FVG con la legge regionale n.3 sancisce l’opportunità per i Consorzi di includere tra i propri soci i soggetti privati, consentendo così a Ponte Rosso di far entrare nella propria compagine 40 aziende.   

Tra il 2017 e il 2018, la cancellazione delle province, l’adeguamento alla normativa regionale declinata nella L.R. 3/15 “Rilancimpresa” che vincola le forme di finanziamento ai Consorzi, nonché la fusione con il CSI Spilimberghese hanno determinato la necessità di una modifica nella compagine sociale del Consorzio.

Le quote della ex Provincia di Pordenone e della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia sono state acquisite dai Comuni soci – passati da 9 a 13 – mentre l’Unione degli Industriali di Pordenone ha rilevato la partecipazione di 40 aziende.

Il Consorzio di Sviluppo Economico – Locale del Ponte Rosso – Tagliamento, con l’attuale denominazione, nasce ufficialmente il 2 ottobre 2017 a seguito della conclusione del processo di fusione per incorporazione tra il Consorzio per la Zona di Sviluppo Industriale del Ponte Rosso e il Consorzio di Sviluppo Industriale, Economico e Sociale dello Spilimberghese.